venerdì 24 giugno 2011

Dalla Sezione News e GlaM "Chapeau per Draghi, fa scacco matto, il trono della B.C.E ora è suo"

                                                            
                                                      
Roma, 24 giu. - Mario Draghi sara' presidente della Bce. L'investitura ufficiale e' arrivata dal vertice europeo dei capi di Stato e di governo dei 27. Draghi succedera' a Jean-Claude Trichet dal primo novembre. A dare notizia della nomina e' stato, in un messaggio su "Twitter", il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, mentre la riunione era ancora in corso. "Profonda soddisfazione" a nome dell'Italia e' stata espressa dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. "Siamo certi che Mario Draghi sapra' pienamente corrispondere alla fiducia manifestatagli dalle autorita' italiane e europee guidando con mano sicura, in una fase difficile, l'istituzione che opera a Francoforte", ha detto il capo dello Stato. "Un grande successo dell'Italia e del governo", ha commentato il premier, Silvio Berlusconi, che ha detto di aver fatto personalmente le congratulazioni a Draghi durante un colloquio telefonico. Il via libera definitivo alla nomina era condizionato all'uscita di Lorenzo Bini Smaghi dal board dell'Eurotower, come prevedeva la bozza delle conclusioni del vertice, risultato di un compromesso con le richieste francesi che hanno impedito l'annuncio gia' ieri.
  La mossa di Bini Smaghi, che ha comunicato telefonicamente a Van Rompuy e al presidente francese Nicolas Sarkozy che e' pronto a dimettersi entro l'anno, ha sbloccato la situazione.
  Il problema, sollevato dai francesi, che aveva rallentato la nomina di Draghi, era l'eventuale presenza di due italiani e l'assenza di un rappresentante di Parigi nel board dell'Eurotower. La doppia telefonata di Bini Smaghi ha consentito di superare l'empasse. L'esponente del board della Bce resta peraltro tra i nomi piu' accreditati per la successione di Draghi alla guida della Banca d'Italia, insieme al direttore generale del Tesoro, Vittorio Grilli, e al numero due di Palazzo Koch, Fabrizio Saccomanni. La decisione sulla nomina di Draghi, per il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, "premia certamente le indiscusse competenze del Governatore della Banca d'Italia ma anche l'affidabilita' e la solvibilita' del sistema finanziario italiano quali sono stati garantiti dalla rigorosa politica di bilancio e dalle riforme di regolazione della spesa nei grandi aggregati di finanza pubblica". L'annuncio dell'investitura ufficiale e' stata accolto con un caloroso applauso dalla direzione nazionale del Pd. "Non dimentichiamo che oggi in Europa arriva un volto dell'Italia, cosa alla quale non siamo abituati in questi ultimi tempi", ha detto Pier Luigi Bersani. "Compiaciuta" la cancelliera tedesca, Angela Merkel

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