Claudio Nicastro: Il Gioco dei ColoRi.. continua (4)

Un pò come un coltello nel burro, il Fluo taglia le nebbie di una grande città, e senza volerlo, scivola nel vortice di in un grande arcobaleno di mille colori- Gli attori cromatici guizzano e si scontrano, fluttuano, imbrattano, si esibiscono, dando sfogo a tutta la loro narcisa vanità. Quasi avvertendo il richiamo di una vita precedente il Fluo si illumina in un' intermittenza quasi isterica, una sensazione malsana perversa lo pervade, quasi come se la sua anima si iniziasse ad ubriacare voracemente delle sue pieghe pù acide, più Fluo. Qui non si scherza pensa .. "Qui devo illuminarmi davvero, qui rischi di "beccarti del pastello" pur bruciando e morendo di colore.." Quasi prima di ricadere nel buio vortice della logica Fluo, come un flash ecco il Nuovo Colore.. braccia conserte, espressione delusa misto consapevole. Osserva il Fluo scuotendo la testa_ "Ciao Nuovo Colore" esclama il Fluo scagliandosi verso di lui nel tentativo di condividere un tipico saluto StAtES Yo Yo.. Il nuovo colore è racchiuso nel suo matto ed impenetrabile guscio grigio antracite non lasciando intravedere nemmeno una minima parte delle sue rare sfumature _ Il Fluo rimane perplesso, avverte una sensazione di estranietà color ghiaccio, la chiusura di un nero spento_ "e come combatti quel colore oscuro?"- "Colore che riserva ai suoi nemici più accerrimi?"_ pensa... Quando Improvvisamente, quasi come in un dejavu, il Fluo viene catturato da una caduta libera, improvvisa, spietata, più và giù e più acquisisce velocità _ guaradare la scena in una notte di agosto, non desterebbe scalpore, una piccola stella cadente che graffia l'infinità di un cielo d'estate_ La sua mente è annebbiata, ma nel contempo avverte una sensazione famigliare, accogliente_ Sprigiona un emozione. Sprigioanare un emozione, ti fa bruciare di un adrelina che difficilemente qualsiasi altra cosa potrà mai provocarti_

Claudio Nicastro